giovedì 12 gennaio 2012

DC e Image affossano la Marvel. Ecco le top 1.000 del 2011


Nel sito Comichron sono state pubblicate le top 1.000 (!) dei fumetti più venduti nelle fumetterie americane nel 2011. Bisogna precisare che questi dati di vendita non comprendono le librerie di varia.

Nella top 10 dei fumetti spillati ci sono nove albi della DC Comics e uno solo della Marvel. Tre fumetti hanno superato le 200.000 copie (i primi numeri di Justice League, Batman e Action Comics). Quarantadue fumetti hanno venduto più di 100.000 copie.
La top 10 dei volumi è dominata da Image Comics: fra i dieci volumi a fumetti più venduti nel 2011 ci sono sei libri di The Walking Dead (il primo volume, in testa alla classifica, ha venduto 34.700 copie) e Morning Glories vol. 1 di Nick Spencer e Joe Eisma (14.100 copie). Gli altri tre fumetti in top 10 sono pubblicati da Top Shelf (League of Extraordinary Gentleman con 27.200 copie) e DC Comics (Fables vol. 15 con 17.100 copie e Batman: Noel con 15.600 copie).
Il primo fumetto della Marvel nella classifica dei volumi è Kick-Ass al 49esimo posto (7.500 copie). Il primo fumetto ambientato nell'Universo Marvel è Wolverine: Old Man Logan al 54esimo posto (6.800 copie).
Nella classifica dei Volumi la Marvel è preceduta anche da Legendary Comics (Holy Terror; 11.600 copie), Oni Press (Scott Pilgrim vol. 1; 9.500 copie), Dark Horse (quattro volumi; il più venduto è Hellboy - House of the Living Dead con 8.900 copie) e Dynamite (The Boys vol. 8; 8.800 copie).


I fumetti più venduti degli autori italiani sono The Amazing Spider-Man n. 666 disegnato da Stefano Caselli (139.500 copie) e Ultimate Fallout n. 4 disegnato da Sara Pichelli (130.700 copie).
Il primo autore italiano nella classifica dei volumi è Gianluca Pagliarani, autore di Crossed 3d assieme allo scrittore David Lapham (Avatar; 6.400 copie).

L'evento editoriale più venduto nell'edizione in volume è stato Blackest Night (DC Comics; 10.500 copie il brossurato; 5.900 copie il cartonato). Altri eventi editoriali: Flashpoint (DC Comics; 7.000 copie), Civil War (Marvel, 6.300 copie), Blackest Night: Green Lantern (DC Comics; 5.800 copie), Final Crisis (DC Comics; 5.300 copie), Blackest Night: Green Lantern Corps (DC Comics; 4.500 copie), Batman: Knightfall part 1 (DC Comics, 4.400 copie).

Il long seller più venduto dopo The Walking Dead è Batman: The Dark Knight Returns (12.700 copie). Nei piani alti della classifica ci sono anche i soliti Watchmen, V for Vendetta, Sandman vol. 1, Y the Last Man vol. 1, Batman: The Long Halloween, Batman: Year One, Fables vol. 1 e Batman: The Killing Joke (tutti pubblicati da DC Comics!).

NB: i dati di vendita sono basati sulle top 300 pubblicate ogni mese dal distributore Diamond. Non sono disponibili i dati di vendita dei fumetti che mese per mese non sono riusciti a entrare nella top 300. Quindi in alcuni casi le vendite possono essere sottostimate.
Esempio: un volume vende 1.000 copie al mese per dieci mesi ed entra ogni volta nella top 300 mensile. Nei restanti due mesi vende altre copie che non sono sufficienti a farlo entrare nella top 300 mensile. La somma è di 10.000 copie; mancano però le copie vendute nei due mesi in cui non è entrato in classifica.

Inoltre:
I long seller della DC Comics.

13 commenti:

  1. cacchio che vendite miserrime....naturalmente paragonate ad altre come quelle mainstream italiane o europee ^__^

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  2. Nulla di nuovo sul fronte fumettistico...purtroppo la marvel è stata letteralmente massacrata dalla dilettantesca ed orrenda gestione di Joe Quesada che lascia tante macerie che il pur capace Alonso, ottimo ex editor Vertigo/Dc non riesce a risollevare alcuna collana di quella casa editrice.

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  3. Se avessero cacciato Quesada e Bendis già un paio di anni fa, avrebbero limitato i danni. La Marvel chiude un 2011 disastroso, un 2011 che si candida come uno dei peggiori anni della sua storia. Finora Alonso si è rivelato impalpabile, forse perchè ha perso smalto, forse perchè i danni fatti da Quesada, soprattutto, sono stati di proporzioni gigantesche. Chissà se nel 2012 porranno rimedio al loro errore più clamoroso: la cancellazione del matrimonio tra Peter Parker e Mary Jane dalla continuity ragnesca. Una follia assoluta, che ha portato anche una massiccia perdita di credibilità.

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  4. Ma siamo sicuri che sia così disastroso?

    http://www.comicus.it/news/item/51189-dc-new-52-prima-crisi?

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    1. Per me il rilancio sta andando bene.

      La Marvel pubblica molti più fumetti della DC (decine in più) e fa prezzi più alti. E' normale che, salvo casi particolari (primi mesi del rilancio della DC), la Marvel stia davanti alla DC.

      Se non ho capito male, a partire dal rilancio la DC ha alzato la soglia di vendite al di sotto della quale le serie devono essere chiuse. Penso che la DC abbia messo in preventivo fin da subito che qualche serie non avrebbe incontrato i favori dei lettori. E' normale quando si pubblicano 52 nuovi mensili contemporaneamente. Le serie che chiuderanno saranno sei e saranno sostituite da altrettante collane.

      Diversi fumetti vendono molto di più da quando sono stati rilanciati.

      Inoltre nel 2012 usciranno le edizioni in volume. I libri della DC sono sempre andati bene e in questa occasione la casa editrice farà un po' di pubblicità aggiuntiva.

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  5. A me è piaciuta molto la gestione di Quesada. Ci sono state sia ottime storie (New X-Men di Morrison, X-Statix, Deadpool, Alias, Fantastici Quattro di Waid, Aguirre-Sacasa e Hickman, Ultimates, Capitan America di Brubaker e molto altro) sia attenzione per la continuity.

    Credo che i lettori si siano allontanati dalla Marvel per il modo in cui sono stati gestiti i personaggi solo nel caso di Spider-Man.

    La Marvel sta pagando caro l'aumento di prezzo degli spillati (le vendite sono scese da quando il prezzo di molte serie è salito da 2,99 a 3,99 dollari) e l'incapacità cronica di creare un mercato per le edizioni in volume.

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    1. Con la gestione di Spider-Man hanno toccato il fondo. Il prezzo degli albi incide poco. I lettori americani sono già abituati al fatto che i comics costano tanto. Nel 1992 un fumetto costava 1,25 $ e la diffusione del prodotto era popolare. Ora non è più così e le vendite ne sono lo specchio.

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  6. Si. Nella top 1.000 dei fumetti più venduti nel 2011, nelle prime venti posizioni ci sono solo 4 titoli Marvel. Fear Itself è stato un disastro, passando inosservato e schiacciato dal New 52. I numeri parlano chiaro.

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  7. Non capisco il discorso contro Quesada visto che è da gennaio 2011 che non è più EIC Marvel. E la DC è tornata in vetta solo recentemente con il reboot.

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  8. Quesada ha fatto l'Eic della Marvel per dieci anni, combinando solo guai e portando la casa editrice al livello pessimo in cui è precipatata oggi. Nel gennaio 2011 se n'è andato (anzi, lo hanno "allontanato" con una promozione, se così vogliamo dire), ma nel frattempo i danni della sua gestione non potevano essere cancellati in pochi mesi da uno sterile Alonso.
    Ora hai capito o ti serve un disegnino?

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  9. Per il disegnino puoi rivolgerti direttamente a Quesada, ma mi sa che non comprenderai lo stesso. Rassegnati e vivi nella continua ricerca della comprensione, leggendo Ultimate Comics Spider-Man!

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    1. Ummm...è un'idea in effetti.
      Certo se devo aspettare i "fenomeni" che hanno ideato il nuovo logo DC, non capirò mai.

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