mercoledì 10 novembre 2010

Storia degli X-Men: la creazione di Kitty Pride e dei Nuovi Mutanti da parte di John Byrne


Nel sito Comic Art Fans è stata pubblicata una lettera inviata da John Byrne a Chris Claremont nel 1978. Nella missiva l'autore canadese creò graficamente e concettualmente Kitty Pride e gettò le basi per la nascita dei Nuovi Mutanti.

La lettera di John Byrne (1978)

Kitty Pride apparve per la prima volta su Uncanny X-Men n. 129 di Chris Claremont e John Byrne, pubblicato dalla Marvel nel 1980. Era il periodo d'oro della serie: proprio Uncanny X-Men n. 129 fu il punto di partenza della Saga di Fenice Nera e un anno più tardi Kitty Pride fu utilizzata come personaggio principale in Giorni di un futuro passato.

The Uncanny X-Men n. 141, copertina di John Byrne (1981)

Il nome della supereroina è identico a quello di una una ragazza che frequentò la scuola d'arte di Calgary assieme a John Byrne nel 1973. Il fumettista canadese ha detto che parlò con la ragazza, dicendole che le piaceva il suo nome, e ottenne il permesso di utilizzarlo per il suo primo personaggio.

Nella lettera Byrne indicò cinque nomi di battaglia: Sparrowhawk, Kittyhawk, Spirit, Sprite e Ariel. Nel fumetto furono utilizzati gli ultimi due.
L'autore descrisse anche i poteri del personaggio: "Gli ultimi due nomi mi fanno venire in mente questi poteri: è intangibile, capace di rendersi trasparente, sia in senso visivo che fisico, fluttua sulle correnti d'aria, cammina attraverso i muri".

Marvel Graphic Noven n. 4: The New Mutants, copertina di Bob McLeod (1982)

Byrne disse anche quale ruolo avrebbe voluto attribuirle: "La mia idea è che Ariel non dovrebbe essere tanto un nuovo membro degli X-Men quanto il primo membro di un secondo gruppo, una specie di team di 'X-Men tirocinanti' che potrebbe includere anche il ragazzo nero di Fantastic Four n. 203. Tutti dovrebbero indossare questa versione moderna dell'x-costume originale, e ciascuno andrebbe occasionalmente in missione con la prima squadra. Per vedere se l'idea è fattibile dovremmo prima fare degli interludi con questi giovani in missione da soli. La cosa da evitare, ovviamente, è che diventino la 'Legione dei sostituti degli X-Men'."

Probabilmente l'impulso a ringiovanire le fila degli X-Men arrivò da Jim Shooter, nominato caporedattore della Marvel proprio nel 1978. Roger Stern ricorda che "Jim Shooter era interessato a riportare gli X-Men al concetto originale di scuola per mutanti. Non era una cattiva idea, ma non era facile farlo con Tempesta, Wolverine, Colosso, Nightcrawler e Ciclope. Nessuno di questi X-Men era un ragazzino. Riesci a immaginare Wolverine che fa i compiti? [risate] No, nemmeno io."[da Welcome to the Marvel 1980's]

Uncanny X-Men n. 168, copertina di Paul Smith (1983)

Nel 1982 l'idea della seconda squadra formata da studenti fu utilizzata da Chris Claremont per creare i Nuovi Mutanti. In questo gruppo, che esordì su Marvel Graphic Novel n. 4 e successivamente fu protagonista di una serie mensile durata 100 numeri, non entrò Kitty Pride ma dei nuovi personaggi creati da Claremont e Bob McLeod.

Infine va detto che nella lettera, datata 1978, Byrne creò il nuovo costume e tutte le caratteristiche del personaggio. Probabilmente la decisione di dare a Kitty Pride il volto di Sigourney Weaver avvenne dopo l'uscita nelle sale cinematografiche del film Alien nel 1979. Claremont e Byrne giocarono con la somiglianza fra Kitty Pride e la protagonista di Alien in una sequenza pubblicata su Uncanny X-Men n. 143 (la trovate dopo il Continua).






1 commento:

  1. Di tutto il periodo Claremont degli X-Men, quello con Byrne, che contribuiva con la sua fresca inventiva di quell'epoca, è di gran lunga il migliore.

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