martedì 12 gennaio 2010

Pasquale Ruggiero parla del ritardo de La dottrina 4

Pasquale Ruggiero di Magic Press non ha gradito l'iniziativa di Andrea G. Ciccarelli, che nel suo blog aveva imputato il ritardo nell'uscita de La dottrina n. 4 alla lentezza di Alessandro Bilotta nel consegnare alcuni brevi testi indispensabili per il volume.

Ruggiero ha scritto il seguente intervento nel forum di Comicus:
"Qui pasquale, direttore editoriale della Magic Press, l’editore di La Dottrina.
Sono stato messo a conoscenza del post di Ciccarelli solo nel pomeriggio di Lunedì, quindi è stato difficile decidere come e, soprattutto, quando poter postare una risposta.
Ciccarelli, con un certo ritardo, confessa che la sua è un’iniziativa privata dettata da una certa esasperazione, ma a mio parere avrebbe potuto (dovuto?) avvisare o confrontarsi preventivamente sia con Carmine che con me (o qualcun altro della Magic Press), cosa che si è ben guardato dal fare. Ovviamente con Ciccarelli abbiamo avuto un fugace chiarimento personale, che dovremo comunque portare a termine appena mi libero da alcuni impegni, ma se non rischiasse di far male anche professionalmente a una persona che comunque stimo e che ha sicuramente investito insieme a Carmine più tempo di chiunque altro nel progetto La Dottrina, il tutto dovrebbe essere valutato come l’ennesimo esperimento di sociologia del Cic.
Una decina? ventina? di email di lettori del forum o del suo blog dovrebbero riuscire a far cosa? Costringere uno scrittore che collabora con Bonelli e Star Comics a consegnare gli ultimi pochi elementi testuali per completare la grafica del volume 4, addossandogli così le colpe che non ha di un ritardo abnorme? Se così fosse, poiché non riesco a leggere altre motivazioni, nemmeno tra le righe, i modi e i toni sono talmente sbagliati che sono costretto a prendere pubblicamente le distanze da un’iniziativa simile.
Un paio di chiarimenti e sottolineature:
-) Ciccarelli è editore quando lavora per SaldaPress. Il Gruppo Saldatori “co-produce” La Dottrina, insieme agli autori e alla Magic Press. Questo c’è scritto anche nel colophon dei numeri 1-2-3.
Se volete acquistare un volume dovete chiedere un volume della Magic Press. Se volete restituire un volume danneggiato, lo doveste restituire alla Magic Press. Se volete ordinare un volume, dovete ordinarlo alla Magic Press. Se da lettori vi volete lamentare del ritardo di uscita dell’ultimo volume de La Dottrina, dovete farlo con la Magic Press.
Le co-edizioni sono ben altra cosa (tipo “Il Commissario Spada” di Edizioni BD/Black Velvet).
-) Poiché nella villana email preparata da Ciccarelli si palesa il boicottaggio di un prodotto di un altro editore pur di pungere nel vivo l’amor proprio di un autore, sono costretto a sottolineare che la Magic Press non boicotta proprio niente e nessuno, ribadendo che l’iniziativa è del solo Ciccarelli.
-) Gli autori Bilotta e Di Giandomenico hanno un regolare contratto e se vogliono saranno loro a svelare a chi ha di queste curiosità nel forum quali sono le modalità e i tempi di pagamento. Mi permetto solo di accennare al fatto che il contratto era lo standard per la piccola editoria a fumetti di 10 anni fa, e non ho idea se ora gli autori riescano a firmarne di migliori o di peggiori. Dopo il contratto iniziale, nessuno ha mai chiesto una revisione del testo, né l’inserimento di clausole, e gli autori hanno lavorato con il massimo impegno possibile, a prescindere dalla non alta remuneratività di una produzione simile.
Non ho il contratto sottomano, ma a memoria non credo si facesse menzione a penali per gli autori nel caso di mancata consegna del lavoro. Ciccarelli può confermare o smentire essendo molto più giovane e meno smemorato del sottoscritto. Dal primo numero de La Dottrina ognuno di noi ha avuto modo di sposarsi, cambiare soci, generare bambini, ingrassare e perdere capelli senza alcuna penale economica.
-) Infine, la considerazione più importante di tutte: il ritardo del volume 4 de La Dottrina è imputabile a tantissimi fattori contingenti, di cui Alessandro Bilotta non è assolutamente responsabile. La mia stima per la qualità del lavoro e la professionalità di Alessandro Bilotta in questi ultimi anni è solo cresciuta, ed è stato un piacere vedere come lui e Carmine siano riusciti a imporsi nei rispettivi ruoli sia nel mercato estero che italiano.
Degli esperimenti di viral marketing, tecniche pubblicitarie, e menate social-pedagogiche di Ciccarelli, questa mi sembra la meno lucida e meno riuscita, e presenta anche il non remoto rischio di trasformarsi in un boomerang controproducente."


AGGIORNAMENTO
La casa editrice Magic Press ha inviato al sito Comicus un comunicato nel quale si esprime in modo ufficiale sulla vicenda.
Alessandro Bilotta, che ho contattato tramite email, ha dichiarato che il comunicato diffuso da Magic Press riassume bene la sua posizione sulla vicenda.

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